I dati immagazzinati all'interno del software non devono essere accessibili agli utenti non autorizzati.
Inoltre, tentativi di ingannare gli utenti del software devono essere resi più difficili possibile, riducendo il fattore umano delle falle di sicurezza.
Non si reputa importante impedire agli utenti di comunicare con Internet all'interno delle loro ricerche, in quanto si ritiene che essi siano utenti fidati; qualora ne sorga la necessità, ciò deve essere possibile senza ristrutturazione del codice.
Il modo in cui utilizzare l'interfaccia utente del software deve essere intuibile all'utente medio, senza che abbia bisogno di leggere alcuna guida o manuale.
Il software deve permettere all'utente di personalizzare il suo workflow senza alcuna limitazione, che venga fatto tramite plugin, configurazioni speciali o modifica di file dell'ambiente di lavoro, assicurando che i workflow personalizzati di un utente non possano interferire con quelli degli altri.
Inoltre, il software deve inoltre permettere all'amministratore di personalizzare nome e aspetto mostrati agli utenti nell'interfaccia grafica, in modo che essa possa essere adattata al brand dell'istituzione che utilizza il progetto.
In pieno spirito collaborativo, il codice sorgente deve essere liberamente consultabile, modificabile, utilizzabile e condivisibile da chiunque, sia per soddisfare la curiosità degli utenti, sia per permetterne lo studio e il miglioramento.
Tutte le modifiche al codice sorgente devono essere disponibili agli utenti del software modificato, in modo che possano verificare l'affidabilità del software che utilizzano.
Pertanto, gli elementi dell'interfaccia devono essere disposti in modo che non escano dallo schermo qualora non ci fosse spazio sufficiente per mostrarli.