\documentclass{article} \usepackage[utf8]{inputenc} \usepackage{mathtools} \usepackage{amssymb} % New symbols \let\oldsqrt\sqrt \def\sqrt{\mathpalette\DHLhksqrt} \def\DHLhksqrt#1#2{% \setbox0=\hbox{$#1\oldsqrt{#2\,}$}\dimen0=\ht0 \advance\dimen0-0.2\ht0 \setbox2=\hbox{\vrule height\ht0 depth -\dimen0} {\box0\lower0.4pt\box2}} % End new symbols \begin{document} \section{Vettori} Un vettore è una struttura costituita da \textbf{n scalari}, tutti nello \textbf{stesso campo numerico} \(\mathbb{K}\).\\ Possiamo chiamare un vettore costituito da n scalari una \textbf{n-upla} ("ennupla").\\ Ad esempio, diciamo che un vettore costituito da 3 numeri naturali è in \(\mathbb{N}^3\), e lo rappresentiamo scrivendo \(\mathbf{v} = (3, 5, 12)\).\\ \section{Spazi vettoriali} Uno spazio vettoriale è una struttura costituita da \textbf{un campo numerico}, \textbf{un insieme di vettori} non vuoto e le operazioni di \textbf{somma} e \textbf{prodotto per scalare}.\\ \\ Si dice che un vettore \textbf{appartiene} allo spazio vettoriale se questo è presente all'interno dell'insieme dello spazio vettoriale.\\ Tutti i vettori appartenenti allo spazio sono tutti definiti nello \textbf{stesso campo numerico}: non è possibile che un vettore appartenga ad uno spazio definito nel campo \(\mathbb{K}\) e sia esso stesso definito nel campo \(\mathbb{L}\).\\ \\ La somma in uno spazio vettoriale \(\mathbf{v} + \mathbf{w}\) è tra due vettori appartenenti a quest'ultimo; il prodotto per scalare \(\alpha \mathbf{v}\) invece è tra un vettore appartenente allo spazio vettoriale e uno degli scalari del campo dello spazio vettoriale. Le proprietà della somma e del prodotto sono le stesse che siamo abituati a vedere normalmente.\\\\ Per l'addizione: \begin{itemize} \item Commutativa \(\mathbf{a} + \mathbf{b} = \mathbf{b} + \mathbf{a}\) \item Associativa (e dissociativa) \((\mathbf{a} + \mathbf{b}) + \mathbf{c} = \mathbf{a} + (\mathbf{b} + \mathbf{c})\) \item Esistenza dell'opposto \(\mathbf{a} + (-\mathbf{a}) = \mathbf{0}\) \item Esistenza del neutro \(\mathbf{a} + \mathbf{0} = \mathbf{a}\) \end{itemize} Per la moltiplicazione tra vettore e scalare: \begin{itemize} \item Associativa \((\alpha \beta) \mathbf{a} = \alpha (\beta \mathbf{a})\) \item Esistenza dello scalare nullo \(0 \mathbf{a} = \mathbf{0}\) \item Esistenza dello scalare neutro \(1 \mathbf{a} = \mathbf{a}\) \item Distributività per vettori \(\alpha (\mathbf{a} + \mathbf{b}) = \alpha \mathbf{a} + \alpha \mathbf{b}\) \item Distributività per scalari \((\alpha + \beta) \mathbf{a} = \alpha \mathbf{a} + \beta \mathbf{a}\) \end{itemize} \section{Sottospazi vettoriali} Un sottospazio vettoriale è una struttura che rappresenta \textbf{un sottoinsieme di spazio vettoriale}.\\ Perchè uno spazio vettoriale \(\mathbf{W}\) sia effettivamente sottospazio di un altro spazio \(\mathbf{V}\), deve soddisfare i seguenti requisiti: \begin{itemize} \item I due spazi sono definiti nello stesso campo \item Tutti i vettori appartenenti a \(\mathbf{W}\) sono presenti anche in \(\mathbf{V}\) \item \(\mathbf{W}\) contiene tutti i possibili vettori risultanti da somma e prodotto (e quindi da combinazioni lineari) dei suoi elementi \end{itemize} \section{Sistema di generatori} Un sistema di generatori per uno spazio vettoriale è un insieme di vettori che tramite una loro combinazione lineare possono dare come risultato un qualsiasi elemento di uno spazio. [TODO] \section{Base di spazio vettoriale} Una base di uno spazio vettoriale è [TODO] \end{document}