1
Fork 0
mirror of https://github.com/Steffo99/unisteffo.git synced 2024-11-28 02:44:19 +00:00
triennale-appunti-steffo/pages/year3/gestione/teoria.tsx

1717 lines
89 KiB
XML
Raw Blame History

This file contains ambiguous Unicode characters

This file contains Unicode characters that might be confused with other characters. If you think that this is intentional, you can safely ignore this warning. Use the Escape button to reveal them.

import { Heading, Strikethrough, UAnnotation as U } from '@steffo/bluelib-react'
import type { NextPage, NextPageContext } from 'next'
import { Link } from '../../../components/link'
import { Box, Split, r, Help, Color, Code, I, Todo, B, LI, Anchor, P, Aside, LatexMath } from "../../../components/compat-old"
import tokenStyle from "./tokenStyle.module.css"
import Image from "next/image"
export async function getStaticProps(_context: NextPageContext) {
return {
props: {}
}
}
const Token = ({ children = undefined, indexTerm = undefined, stopword = undefined }: any) => {
if(indexTerm) {
return (
<B builtinColor='yellow'><span className={tokenStyle.token}>{children}</span></B>
)
}
if(stopword) {
return (
<Strikethrough builtinColor='red'><span className={tokenStyle.token}>{children}</span></Strikethrough>
)
}
return (
<span className={tokenStyle.token}>{children}</span>
)
}
const API = () => <Help text={"Application Programming Interface, fonti di dati fruibili attraverso HTTP"}>API</Help>
const Glob = () => <Help text={`La sintassi della ricerca tra file, dove ? sostituisce un singolo carattere, * un qualsiasi numero e ** include le sottocartelle.`}
>Glob</Help>
const IC = () => <Help text={`Information content, self-information, surprisal, Shannon information`}>IC</Help>
const IDF = () => <Help text={"Inverse document frequency, quanto un termine è raro all'interno della collezione di documenti"}><LatexMath>{`idf`}</LatexMath></Help>
const IR = () => <Help text={"Information Retrieval, il nome stesso del corso"}>IR</Help>
const Locuzione = () => <Help text={`Gruppo di parole che funzionano come una unica: a cavallo, forze dell'ordine, etc.`}>locuzione</Help>
const Omonimi = () => <Help text={"Parole che si leggono e scrivono nello stesso ma significano cose diverse."}>Omonimi</Help>
const Predicato = () => <Help text={"La minima unità booleana valutabile. `A`, `B`, etc. Equivalente a un evento in statistica, e a una variabile in matematica."}>predicato</Help>
const RSV = () => <Help text={"Retrieval Status Value, il punteggio assegnato ai documenti dal modello Okapi BM25"}>RSV</Help>
const Regex = () => <Help text={`Regular expressions, espressioni regolari, come /libr[oi]/ o /g.+o/`}>Regex</Help>
const TF = () => <Help text={"Term frequency, quanto un termine è frequente nel singolo documento"}><LatexMath>{`tf`}</LatexMath></Help>
const TFIDF = () => <Help text={"Metodo per calcolare i pesi che moltiplica il peso tf per il peso idf."}>tf-idf</Help>
const UIN = () => <Help text={`User Information Need, una descrizione in linguaggio naturale delle informazioni di cui ha bisogno l'utente`}>UIN</Help>
const Page: NextPage = () => {
return <>
<Heading level={2}>
<Link href="/year3/gestione">
Gestione dell&apos;informazione
</Link>
</Heading>
<Split title={"Information Retrieval"}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
È il <B>processo</B> di <B>raccolta documenti</B>, <B>elaborazione query</B> e <B>richiamo di più risposte</B>.
</P>
<P>
Un&apos;applicazione che effettua <IR/> si chiama <B>motore di ricerca</B>.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Documenti"}>
<P>
Sono le unità con cui lavora il motore di ricerca.
</P>
<P>
Possono essere di vario tipo: <B>pagine web</B>, <B>metadati di file</B>, <B>paper accademici</B>...
</P>
<Aside>
<p>
Ad esempio, i documenti di <Anchor href={"https://google.com"}>Google Search</Anchor> sono le <B>pagine web</B>.
</p>
<Image src={"/images/year3/gestione/documents.png"} alt={"I documenti di Google per il dominio steffo.eu"} width={297} height={112}/>
</Aside>
<P>
Vengono raccolti in svariati modi: possono provenire da <B><API/></B>, essere forniti manualmente e poi processati con un <B>parser</B>, essere scoperti tramite <B>web crawling</B> e processati tramite <B>web scraping</B>...
</P>
<Aside>
Il web crawler più famoso è <Anchor href={"https://it.wikipedia.org/wiki/Googlebot"}>Googlebot</Anchor>, che visita ricorsivamente tutti i collegamenti presenti su ogni pagina.
</Aside>
<P>
Un insieme di documenti è detto <B><I>collezione</I></B>.
</P>
</Box>
<Box title={"Query"}>
<P>
La <B>richiesta di informazioni</B> effettuata da un utente, in un <B>linguaggio</B> che il motore di ricerca è <B>in grado di capire</B>.
</P>
<Aside>
<p>
In pratica, è quello che scrivi sulla casella di ricerca di Google!
</p>
<Image src={"/images/year3/gestione/query.png"} alt={"Un esempio di query su Google"} width={297} height={143}/>
</Aside>
<P>
Solitamente vi è possibile inserire <B>parole chiave</B> e <B>operatori</B> per specificare cosa
si desidera trovare.
</P>
<Aside>
È possibile vedere tutti gli operatori supportati da Google nella pagina <Anchor
href={"https://www.google.it/advanced_search"}
>Advanced Search</Anchor>.
</Aside>
</Box>
<Box title={"Risposte"}>
<P>
I <B>documenti</B> che il motore di ricerca sceglie di mostrare all&apos;utente in quanto li ha
ritenuti <B>rilevanti alla query effettuata</B>.
</P>
<P>
Spesso sono composte da <B>metadati del documento</B> e da un <B>breve estratto</B> della
sezione del documento più rilevante.
</P>
<Aside>
<p>
Google Search mostra <B>URL</B>, <B>titolo</B> e <B>descrizione</B> della pagina (o un
suo <B>estratto</B> se una descrizione non è disponibile).
</p>
<Image src={"/images/year3/gestione/result.png"} alt={"Una risposta di Google"} width={297} height={80}/>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Token"}>
<P>
Astrazione che rappresenta un <B>singolo significato</B> di una parola o <Locuzione/>.
</P>
<Aside>
<P>
Sono token:
</P>
<ul>
<LI><Token>mela 🍎</Token></LI>
<LI><Token>ciao 👋</Token></LI>
<LI><Token>forze dell&apos;ordine 👮</Token></LI>
<LI>...</LI>
</ul>
</Aside>
</Box>
<Box title={<span><LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi</span>}>
<P>
<B>Sequenze</B> di <B><LatexMath>{`q`}</LatexMath> caratteri</B> e <B>spazi vuoti</B> (indicati con ␣).
</P>
<Aside>
<P>
I <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi assumono vari nomi in base al valore
di <LatexMath>{`q`}</LatexMath>:
</P>
<ul>
<LI><U>Bigrammi</U>: <LatexMath>{`q = 2`}</LatexMath></LI>
<LI><U>Trigrammi</U>: <LatexMath>{`q = 3`}</LatexMath></LI>
<LI><U>Quadrigrammi</U>: <LatexMath>{`q = 4`}</LatexMath></LI>
<LI>...</LI>
</ul>
</Aside>
<Aside>
<P>
I trigrammi del token <Token>ciao</Token> sono:
</P>
<P>
<Token>␣␣c</Token> <Token>␣ci</Token> <Token>cia</Token> <Token>iao</Token> <Token>ao␣</Token> <Token>o␣␣</Token>
</P>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split title={"Preprocessing dei documenti"}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
Una <B>procedura</B> svolta quando un documento viene <B>aggiunto</B> al motore di ricerca, permettendone l&apos;indicizzazione e in seguito il richiamo.
</P>
<P>
È suddivisa in varie fasi, generalmente 5 o 6.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"1. Analisi lessicale"}>
<P>
Tutte le parole del documento vengono trasformate in <B>token</B>.
</P>
<Aside>
Treno per Modena → <Token>Treno</Token> <Token>per</Token> <Token>Modena</Token>
</Aside>
<P>
Spesso si decide di <B>distinguere</B> tra gli <B><Omonimi/></B> attraverso algoritmi di <B><I>word sense disambiguation</I></B>, in grado di dedurre il contesto analizzando i significati delle
parole circostanti.
</P>
<Aside>
<Token>Sale 🧂</Token> oppure <Token>Sale 🪜</Token>?
</Aside>
</Box>
<Box title={"2. Normalizzazione dei token"}>
<P>
Il motore di ricerca decide come trattare i <B>simboli</B> tipografici, la <B><Help text={"Quello che in inglese si chiama 'case'. Sono grafie il maiuscolo, il minuscolo, il corsivo..."}>grafia</Help></B> delle lettere, le <B>cifre</B>, modificando l&apos;insieme di token come ritiene necessario.
</P>
<Aside>
<P>
Alcune possibili modifiche:
</P>
<ul>
<LI>
Rimozione degli accenti
<Aside>
<Token>caffè</Token><Token>caffe</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Rimozione maiuscole non-significative:
<Aside>
<Token>Treno</Token> <Token>per</Token> <Token>Modena</Token><Token>treno</Token> <Token>per</Token> <Token>Modena</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Separazione dei trattini
<Aside>
<Token>state-of-the-art</Token><Token>state</Token> <Token>of</Token> <Token>the</Token> <Token>art</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Correzione dei typo
<Aside>
<Token>vetr</Token><Token>vetro</Token>
</Aside>
</LI>
</ul>
</Aside>
</Box>
<Box title={"3. Eliminazione delle stopwords"}>
<P>
Le <I>stopwords</I>, i token ritenuti <B>inutili</B> ai fini delle ricerche, vengono <B>eliminate</B> dall&apos;insieme di token ottenuto nel passo precedente.
</P>
<P>
Stopwords comuni sono gli <B><Help text={"Il, lo, la, un, una..."}>articoli</Help></B>, le <B><Help text={"E, perchè, ma, così..."}>congiunzioni</Help></B> e, in generale, tutte le <B>parole più frequenti</B> di una lingua.
</P>
<Aside>
<Token>basi</Token> <Token stopword={true}>di</Token> <Token>dati</Token>
</Aside>
<P>
Talvolta capita di dover <B>distinguere</B> tra stopwords e <B>nomi propri</B>, soprattutto
nell&apos;inglese; per risolvere il problema ci si affida alla disambiguazione degli Omonimi
effettuata durante l&apos;analisi lessicale.
</P>
<Aside>
La band <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/The_Who"}>The Who</Anchor> è l&apos;incubo dei
motori di ricerca che eliminano indiscriminatamente le stopwords:
<Aside>
<Token stopword={true}>The</Token> <Token stopword={true}>Who</Token>
</Aside>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"4. Stemming / Lemmatizzazione"}>
<P>
Ai token del passo precedente vengono sostituite le <B>radici</B> (<I>stems</I>) oppure le <B>forme base</B> (<I>lemmas</I>) delle parole.
</P>
<Aside>
<P>
Alcune delle operazioni di <B>stemming</B> che possono essere effettuate sono:
</P>
<ul>
<LI>
Plurale → Singolare
<Aside>
<Token>flowers</Token><Token>flower</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Verbo → Infinito
<Aside>
<Token>goes</Token><Token>go</Token>
</Aside>
</LI>
</ul>
</Aside>
<Aside>
<P>
Alcune delle operazioni di <B>lemmatizzazione</B> che possono essere effettuate sono:
</P>
<ul>
<LI>
Plurale → Singolare
<Aside>
<Token>fiori</Token><Token>fiore</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Verbo → Infinito
<Aside>
<Token>vado</Token><Token>andare</Token>
</Aside>
</LI>
</ul>
</Aside>
<P>
Gli algoritmi che realizzano questo passo sono detti rispettivamente <B><I>stemmer</I></B> o <B><I>lemmatizer</I></B>.
</P>
<Aside>
Generalmente sono implementati tramite <Help text={"Dizionari che associano ogni parola alla sua forma base."}>lookup tables</Help>, ma i motori di ricerca più avanzati <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/Stemming#Algorithms"}>possono avere implementazioni anche più complesse</Anchor>.
</Aside>
</Box>
<Box title={"5. Selezione degli index term"}>
<P>
Il motore di ricerca stabilisce la <B>relativa importanza</B> di ciascun token dell&apos;insieme, in modo da determinare più facilmente in seguito la rilevanza del documento in cui si trovano.
</P>
<P>
I termini più importanti di un documento sono detti <B><I>index term</I></B>.
</P>
<Aside>
<Token>appunti</Token> <Token>universitari</Token><Token indexTerm={true}>appunti</Token> <Token>universitari</Token>
</Aside>
<P>
Essi solitamente sono individuati da <B><I>parser</I></B> e <B><I>scanner</I></B>, che
analizzano la semantica di ciascun token.
</P>
</Box>
<Box title={"6. Categorizzazione"}>
<P>
Opzionalmente, l&apos;intero documento può essere inserito in una o più <B>categorie</B> di un <B><I>thesaurus</I></B>, una gerarchia predeterminata di categorie di documenti.
</P>
<Aside>
Un esempio di thesaurus per delle sculture:
<ul>
<LI>
[Radice]
<ul>
<LI>
Materiale
<ul>
<LI>
Legno
<ul>
<LI>Pino</LI>
<LI>Betulla</LI>
<LI>Mogano</LI>
</ul>
</LI>
<LI>
Pietra
</LI>
</ul>
</LI>
<LI>
Forma
<ul>
<LI>Cubica</LI>
<LI>Sferica</LI>
<LI>Umanoide</LI>
</ul>
</LI>
</ul>
</LI>
</ul>
</Aside>
<Aside>
Un (simil-)thesaurus generale per l&apos;inglese è <Anchor
href={"https://wordnet.princeton.edu/"}
>WordNet</Anchor>, mentre uno per l&apos;italiano è <Anchor
href={"https://thes.bncf.firenze.sbn.it/thes-dati.htm"}
>Nuovo soggettario</Anchor>.
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split title={"Similitudine"}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
Una <B>misura</B> di quanto due token hanno <B>significati in comune</B>.
</P>
<Aside>
<P>
<Token>uccello</Token> e <Token>pennuto</Token> sono molto simili, in quanto sono sinonimi
</P>
<P>
<Token>merlo</Token> e <Token>piccione</Token> sono abbastanza simili, in quanto sono entrambi uccelli, ma non sono sinonimi
</P>
<P>
<Token>merlo</Token> e <Token>ala</Token> non sono per niente simili
</P>
</Aside>
<P>
Generalmente si basa su un <B>thesaurus</B>.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa serve?"}>
<P>
La <B><I>word sense disambiguation</I></B> sfrutta la <B>similitudine</B> tra l&apos;ononimo e i <B>token circostanti</B> per stabilire il significato corretto.
</P>
<P>
Talvolta alla similitudine sono aggiunte anche altre informazioni, come la <B>distanza</B> tra i token e dati provenienti da <B>sorgenti esterne</B>.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Similitudine path-based"}>
<P>
Un modo di misurare la similitudine tra due token basato sulla loro <B>posizione</B> all&apos;interno del <B>thesaurus</B>.
</P>
<Split>
<Box title={"Path-distance"}>
<P>
Si basa sull&apos;<B>inverso della distanza</B> tra i due token all&apos;interno dell&apos;albero:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`sim_{pd}(t_1, t_2) = \\frac{1}{dist(t_1, t_2) + 1}`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={"Wu-Palmer"}>
<P>
Si basa sulla <B>profondità</B> del <B>minimo antenato comune</B> tra i due token:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`sim_{wp}(t_1, t_2) = 2 \\cdot \\frac{depth(mac_{\\ t_1,t_2})}{depth(t_1) + depth(t_2)}`}</LatexMath></B>
<Aside>
Varia più lentamente rispetto alla Path-distance.
</Aside>
</Box>
</Split>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={<span>Similitudine <IC/>-based</span>}>
<P>
L&apos;<IC/> è una misura <B>probabilistica</B> di quanto un token sia inaspettato all&apos;interno di un documento.
</P>
<P>
Definendo <LatexMath>{`P(t)`}</LatexMath> come la probabilità che un <B>token scelto a caso</B> sia <LatexMath>{`t`}</LatexMath>, l&apos;<IC/> sarà:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`ic(t) = - \\log \\left( P(t) \\right)`}</LatexMath></B>
<P>
La <I>similitudine <IC/>-based</I> è quindi un modo di misurare la similitudine basato
sull&apos;<B><IC/></B>.
</P>
<Aside>
Le misure <IC/>-based tengono quindi conto della frequenza dei vari token nella collezione.
</Aside>
<Box title={"Resnik"}>
<P>
Si basa sull&apos;<B><IC/></B> del <B>minimo antenato comune</B>:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`sim_{r} (t_1,t_2) = ic \\left( mac_{\\ t_1,t_2} \\right)`}</LatexMath></B>
</Box>
</Box>
</Split>
<Split title={"Correzione dei typo"}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
Una parte della <B>normalizzazione dei token</B> che corregge gli errori ortografici commessi
durante l&apos;inserimento della query.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa serve?"}>
<P>
Aumenta la <B>soddisfazione</B> dell&apos;utente e gli consente di effettuare ricerche per termini di
cui <B>non conosce lo spelling</B>.
</P>
</Box>
</Split>
<Box title={"Correzione token isolati"}>
<P>
È possibile trovare per ogni token dei suoi <I>vicini</I> utilizzabili per migliorare la query:
</P>
<Box title={"Tramite edit distance"}>
<P>
Dato un token, si cercano tutti i token <B>entro un certo valore</B> di <I>edit distance</I>.
</P>
<Box title={"Edit distance"}>
<P>
Il numero <B>minimo</B> di <I>operazioni</I> per convertire un token in un altro.
</P>
<Split>
<Box title={"Levenshtein distance"}>
<P>
Definisce <I>operazioni</I> le seguenti azioni:
</P>
<ul>
<LI><B>Inserimento</B> di un singolo carattere</LI>
<LI><B>Rimozione</B> di un singolo carattere</LI>
<LI><B>Sostituzione</B> di un singolo carattere</LI>
</ul>
<Aside>
La distanza di Levenshtein tra <Token>pierta</Token> e <Token>pietra</Token> è 2.
</Aside>
<Box title={"Matrice di distanza"}>
<P>
Matrice costruita per calcolare la distanza di Levenshtein con un algoritmo greedy:
</P>
<Aside>
<Anchor href={"https://gist.github.com/Steffo99/ceeb7ed61a7b6a12a783232c0230ce70"}>Guarda
un esempio documentato in Python qui!</Anchor>
</Aside>
</Box>
</Box>
<Box title={"Damerau-Levenshtein distance"}>
<P>
Estende la distanza di Levenshtein con una nuova operazione:
</P>
<ul>
<LI><B>Trasposizione</B> di un singolo carattere</LI>
</ul>
<Aside>
La distanza di Damerau-Levenshtein tra <Token>pierta</Token> e <Token>pietra</Token> è 1.
</Aside>
</Box>
<Box title={"Weighted distance"}>
<P>
Differenzia i costi delle varie operazioni, diffenenziando ad esempio in base al carattere sostituito.
</P>
<Aside>
<code>m</code> ed <code>n</code> sono vicini sulla tastiera e quindi la loro sostituzione &quot;costa&quot; meno, rispetto a <code>q</code> e <code>p</code>.
</Aside>
</Box>
</Split>
<P>
Calcolare l&apos;edit distance <LatexMath>{`E`}</LatexMath> tra due token è un processo computazionalmente <B>molto costoso <LatexMath>{`O(n^2)`}</LatexMath></B>.
</P>
<Box title={"Pre-filtraggio"}>
<P>
È possibile evitare di calcolare l&apos;edit distance per la maggior parte dei termini del
vocabolario <I>pre-filtrandoli</I> su <B>criteri computazionalmente più veloci</B>.
</P>
<Split>
<Box title={"Differenza di lunghezza"}>
<Aside>
L&apos;edit distance come minimo è la differenza tra il numero di caratteri dei due
token.
</Aside>
<B><LatexMath block={true}>{r`E \geq \left| size(X) - size(Y) \right|`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={<span>Differenza di <LatexMath>{r`q`}</LatexMath>-grammi</span>}>
<Aside>
L&apos;edit distance è limitata superiormente dal numero di <LatexMath>{r`q`}</LatexMath>-grammi per cui i due token differiscono.
</Aside>
<Todo block={true}>
<B><LatexMath block={true}>{r`E \geq \frac{\max ( size(X), size(Y) ) - size(X \cap Y) + q - 1}{q}`}</LatexMath></B>
</Todo>
</Box>
<Box title={<span>Posizione dei <LatexMath>{r`q`}</LatexMath>-grammi</span>}>
<Aside>
Token i cui <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi si trovano in posizioni diverse avranno edit distance più alte.
</Aside>
<P>
Richiede che venga tenuto traccia delle posizione dei <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi, e prevede che i <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi a <B>più di <LatexMath>{`k`}</LatexMath> posizioni di distanza</B> non vengano considerati uguali.
</P>
</Box>
</Split>
</Box>
</Box>
</Box>
<Box title={<span>Tramite overlap dei <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi</span>}>
<P>
Dato un token, si <B>ordinano</B> i token del vocabolario in base al numero di <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi in comune.
</P>
<Box title={"Coefficiente di Jaccard"}>
<P>
<B>Misura di overlap</B> tra due insiemi di <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi <LatexMath>{`X`}</LatexMath> e <LatexMath>{`Y`}</LatexMath>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`Jaccard = \frac{size(X \cap Y)}{size(X \cup Y)}`}</LatexMath></B>
<Aside>
<P>
Usando trigrammi, il <I>coefficiente di Jaccard</I> tra <Token>novembre</Token> e <Token>dicembre</Token> è:
</P>
<ul>
<LI>
<LatexMath>{`X \\cap Y =\\ `}</LatexMath>
<Token>emb</Token>&nbsp;
<Token>mbr</Token>&nbsp;
<Token>bre</Token>&nbsp;
<Token>re␣</Token>&nbsp;
<Token>e␣␣</Token>
</LI>
<LI>
<LatexMath>{`X \\cup Y =\\ `}</LatexMath>
<Token>␣␣n</Token>&nbsp;
<Token>␣no</Token>&nbsp;
<Token>nov</Token>&nbsp;
<Token>ove</Token>&nbsp;
<Token>vem</Token>&nbsp;
<Token>␣␣d</Token>&nbsp;
<Token>␣di</Token>&nbsp;
<Token>dic</Token>&nbsp;
<Token>ice</Token>&nbsp;
<Token>cem</Token>&nbsp;
<Token>emb</Token>&nbsp;
<Token>mbr</Token>&nbsp;
<Token>bre</Token>&nbsp;
<Token>re␣</Token>&nbsp;
<Token>e␣␣</Token>
</LI>
<LI>
<LatexMath>{`Jaccard = \\frac{size(X \\cap Y)}{size(X \\cup Y)} = \\frac{5}{15} = 0.33`}</LatexMath>
</LI>
</ul>
</Aside>
</Box>
</Box>
<Box title={"Tramite algoritmi fonetici"}>
<P>
Esistono motori di ricerca che usano un algoritmo per convertire i token nella loro
corrispondente <B>pronuncia</B> ed effettuano match sulla base di quest&apos;ultima.
</P>
<Aside>
Un metodo usato per correggere errori tipografici durante confronto di nomi propri è il <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/Soundex"}>Soundex</Anchor>, un algoritmo che converte le parole in codici rappresentanti i loro suoni.
</Aside>
</Box>
<Box title={"Proposte di correzione"}>
<P>
Scoperti i token &quot;vicini&quot;, si può optare per varie soluzioni:
</P>
<Split>
<Box title={"Sostituzione"}>
<P>
<I>Sostituire</I> automaticamente il token originale con il più vicino ad esso.
</P>
<P>
Richiede che le possibili correzioni siano <B>ordinate</B>.
</P>
<Aside>
<P>
È quello che fa di default Google:
</P>
<Image src={"/images/year3/gestione/replacement.png"} alt={"Google ha corretto il token errato per me."} width={284} height={98}/>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Visualizzazione"}>
<P>
<i>Visualizzare</i> l&apos;errore all&apos;utente, e permettergli di correggerlo rapidamente.
</P>
<P>
Richiede più <B>interazione</B> da parte dell&apos;utente.
</P>
<Aside>
<P>
È quello che fa Google quando non è sicuro della correzione proposta:
</P>
<Image src={"/images/year3/gestione/suggestion.png"} alt={"Google suggerisce di correggere il token errato."} width={238} height={80}/>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Aggiunta"}>
<P>
<i>Aggiungere</i> automaticamente alla query i token corretti.
</P>
<P>
Richiede più <B>tempo di ricerca</B>, perchè nella query saranno presenti più token.
</P>
</Box>
</Split>
</Box>
</Box>
<Box title={"Correzione contestualizzata"}>
<P>
È possibile confrontare ogni token con il contesto dei termini circostanti per rilevare ulteriori errori.
</P>
<Split>
<Box title={"Conteggio dei risultati"}>
<P>
Un metodo che prevede di <B>enumerare</B> varie alternative aventi contesti concordi e di restituire quella con il <B>maggior numero di risultati</B>.
</P>
</Box>
<Box title={"Conteggio delle ricerche"}>
<P>
Un metodo che prevede di <B>enumerare</B> varie alternative aventi contesti concordi e di restituire quella che <B>è stata ricercata più volte</B>.
</P>
</Box>
</Split>
</Box>
<Split title={"Indici"}>
<Box title={"Cosa sono?"}>
<P>
Gli indici sono <B>strutture dati</B> in cui vengono inseriti i documenti e i loro token dopo essere stati preparati.
</P>
<P>
L&apos;<B><I>indicizzazione</I></B> è la procedura che crea e mantiene aggiornati uno o più <B><I>indici</I></B>.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa servono?"}>
<P>
Sono fondamentali per <B>velocizzare notevolmente</B> le ricerche e per permettere certi tipi di operazioni sulle query.
</P>
</Box>
</Split>
<Box title={"Matrice di incidenza"}>
<P>
Un indice basato sulla costruzione di una matrice in cui le righe sono i <B>documenti</B>, le colonne i <B>token</B> e le celle valori booleani che descrivono se il token compare nel documento.
</P>
<P>
È terribilmente <B>inefficiente</B> in termini di spazio, perchè la matrice è <B>sparsa</B>.
</P>
<P>
Una sua evoluzione spazialmente più efficiente è l&apos;<B><I>inverted index</I></B>.
</P>
</Box>
<Box title={"Inverted index"}>
<P>
L&apos;<B>indice</B> più comune, costituito da tante <B><I>posting list</I></B> raggiungibili attraverso un <B><I>vocabolario</I></B>.
</P>
<Split>
<Box title={"Posting list"}>
<P>
L&apos;<B>insieme</B> di tutte le <B>occorrenze</B> di un dato token.
</P>
<P>
Può essere realizzata in due modi:
</P>
<ul>
<LI>
<U>Document-based</U>: lista ordinata di documenti con la <B>frequenza del token</B> in essi
</LI>
<LI>
<U>Word-based</U>: lista ordinata di documenti che punta a una lista ordinata delle <B>posizioni</B> del token in essi
</LI>
</ul>
<P>
Essendo le liste <B>ordinate</B>, vi è possibile effettuare operazioni di <B>unione</B> e <B>intersezione</B> in <B>tempo lineare</B> utilizzando dei <B>cursori</B>.
</P>
<P>
Non è però altrettanto efficiente in operazioni di <B>negazione</B>.
</P>
</Box>
<Box title={"Vocabolario"}>
<P>
L&apos;insieme delle <B>associazioni</B> tra <B>token</B> e la loro <B>posting list</B>.
</P>
<P>
Ci sono tanti modi diversi di implementarlo:
</P>
<ul>
<LI>
<U>Doppia lista ordinata</U>: <B>lista di token</B> che punta a una <B>lista di occorrenze</B>
</LI>
<LI>
<U>Trie</U>: <B>albero</B> in cui ogni arco rappresenta una <B>stringa</B> e ogni nodo una <B>concatenazione</B> delle stringhe tra sè e la radice
<ul>
<LI><U>Prefix tree</U>: <B>trie</B> che usa i <B>prefissi</B> dei token</LI>
<LI><U>Suffix tree</U>: <B>trie</B> che usa i <B>suffissi</B> dei token</LI>
</ul>
</LI>
<LI>
<U>B+ tree</U>: <B>albero</B> particolarmente ottimizzato, in cui le foglie sono le occorrenze
</LI>
<LI>
<U>Dizionario</U>: <B>hashmap</B> che usa come chiave il <B>token</B> stesso, e una lista di occorrenze come <B>valore</B>
</LI>
</ul>
<P>
Generalmente, occupano <B>spazio logaritmico</B> rispetto al numero di token.
</P>
</Box>
</Split>
</Box>
<Split title={"Query languages"}>
<Box title={"Cosa sono?"}>
<P>
Ogni motore di ricerca implementa un diverso <B><I>query language</I></B>, un&apos;<B>interfaccia</B> per l&apos;utente che gli permette di effettuare ricerche in base alla sua necessità di informazioni <I><UIN/></I>.
</P>
<Aside>
Su Google puoi scrivere la tua domanda in linguaggio naturale e ricevere una risposta, ma ci puoi anche aggiungere qualche operatore come <code>site:stackoverflow.com</code> per restringere la ricerca!
</Aside>
<P>
Ogni query language può poi implementare diverse <B>funzionalità</B> in base al tipo di documento indicizzato.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa servono?"}>
<P>
Essendo una <B>via di mezzo</B> tra linguaggio naturale e linguaggio di programmazione, permettono a un <B>utente qualunque</B> di fruire del motore di ricerca, senza bisogno di conoscenze approfondite sul suo funzionamento.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Keywords semplici"}>
<P>
All&apos;interno della query vengono inserite <B>una o più keywords</B> da ricercare all&apos;interno dei documenti.
</P>
<Aside>
<P>
Praticamente tutti i motori di ricerca le supportano!
</P>
<Code language={"text"}>
Divina Commedia Dante
</Code>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Keyword consecutive"}>
<P>
Prevedono la possibilità di richiedere che due o più keyword siano <B><I>consecutive</I></B>.
</P>
<Aside>
<P>
Solitamente è possibile specificarlo circondando di virgolette le keyword in questione.
</P>
<Code language={"python"}>
&quot;Nel mezzo del cammin di nostra vita&quot;
</Code>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Keyword distanziate"}>
<P>
Prevedono la possibilità di richiedere che due o più keyword siano a una certa <B><I>distanza</I></B> una dall&apos;altra.
</P>
<Aside>
<P>
È molto raro al giorno d&apos;oggi che un motore di ricerca permetta di ricercare la distanza tra le keyword.
</P>
<P>
Uno dei pochi motori di ricerca che lo permette ancora è <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/Westlaw"}>Westlaw</Anchor>.
</P>
<Code language={"text"}>
Dante /3 Beatrice
</Code>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Patterns"}>
<P>
Prevedono la possibilità di cercare <B>prefissi</B>, <B>suffissi</B>, <B>sottostringhe</B> e <B>intervalli</B> di keyword.
</P>
<Aside>
<P>
Le <B><Regex/></B> e i <B><Glob/></B> sono i pattern utilizzati più di frequente.
</P>
<Code language={"regex"}>
/^V.?rgilio/
</Code>
<Code language={"glob"}>
**/V?rgilio.png
</Code>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Concetti"}>
<P>
Prevedono la possibilità di usare tag provenienti da un <B>thesaurus limitato</B> di cui è <B>garantita</B> la precisione.
</P>
<Aside>
<P>
Il più famoso motore di ricerca a concetti è <Anchor href={"https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/"}>PubMed</Anchor>, e i concetti ricercabili possono essere trovati su <Anchor href={"https://www.ncbi.nlm.nih.gov/mesh/"}>MeSH</Anchor>.
</P>
<Code language={"text"}>
&quot;Plague&quot;[Mesh]
</Code>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Struttura"}>
<P>
Prevedono la possibilità di limitare la query a <B>specifiche sezioni</B> del documento.
</P>
<Aside>
<P>
Un esempio di query strutturali è <Anchor href={"https://books.google.it/advanced_book_search?hl=it"}>Google Books</Anchor>.
</P>
<Code language={"text"}>
inauthor:Dante inauthor:Alighieri
</Code>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Operatori booleani"}>
<P>
Prevedono la possibilità di effettuare più query e applicare le operazioni di <B>intersezione</B>, <B>unione</B> e <B>negazione</B> sui risultati.
</P>
<Aside>
<P>
Moltissimi motori di ricerca permettono boolean query, inclusa la <Anchor href={"https://www.postgresql.org/docs/current/textsearch.html"}>Full Text Search di PostgreSQL</Anchor>.
</P>
<Code language={"python"}>
&quot;Dante&quot; and &quot;Vergil&quot; and (&quot;Devil May Cry&quot; or &quot;DMC&quot;) and not &quot;Divina Commedia&quot;
</Code>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split title={<span>Implementazione dei <I>patterns</I></span>}>
<Box title={"Tramite prefix e suffix tree"}>
<ol>
<LI>
Separa <B>prefisso</B> e <B>suffisso</B> in due parti collegate da un <code>AND</code>:
<Aside>
<Token>ca*e</Token><Token>ca*</Token> <code>AND</code> <Token>*e</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Trova i risultati delle due parti attraverso un doppio vocabolario implementato con sia
prefix sia suffix tree:
<Aside>
<ul>
<LI><Token>ca*</Token> → 1:1, 1:8, 2:113, 4:231</LI>
<LI><Token>*e</Token> → 1:8, 1:32, 2:113, 3:12, 4:1 </LI>
</ul>
</Aside>
</LI>
<LI>
Effettua l&apos;<B>intersezione</B> delle due parti:
<Aside>
<Token>ca*</Token> <code>AND</code> <Token>*e</Token> → 1:8, 2:113
</Aside>
</LI>
</ol>
<P>
È costoso in termini di tempo: ci saranno tanti risultati che andranno processati, e
l&apos;intersezione è <LatexMath>{`O(n + m)`}</LatexMath>.
</P>
</Box>
<Box title={"Tramite permuterm tree"}>
<Box title={"Permuterm tree"}>
<P>
Un particolare <B>prefix tree</B> in cui vengono inserite tutte le possibili permutazioni di ogni token, con in aggiunta un marcatore per la fine della parola (░):
</P>
<Aside>
<Token>ciao</Token><Token>ciao░</Token> <Token>iao░c</Token> <Token>ao░ci</Token> <Token>iao░c</Token>
</Aside>
</Box>
<P>
È possibile effettuare ricerche wildcard <B>ruotando la wildcard a destra</B>, trasformando
tutti i pattern in <B>prefissi</B>:
</P>
<Aside>
<ul>
<LI>
Ricerca semplice:
<Aside>
<Token>ciao</Token><Token>ciao░</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Ricerca di prefisso:
<Aside>
<Token>ci*</Token><Token>░ci*</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Ricerca di suffisso:
<Aside>
<Token>*ao</Token><Token>ao░*</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Ricerca di sottostringa:
<Aside>
<Token>*ia*</Token><Token>ia*</Token>
</Aside>
</LI>
<LI>
Ricerca di intervallo:
<Aside>
<Token>c*o</Token><Token>o░c*</Token>
</Aside>
</LI>
</ul>
</Aside>
<P>
È costoso in termini di spazio: ogni termine va salvato molte volte nel vocabolario (<I>permuterm problem</I>).
</P>
<Aside>
In inglese, in cui i token sono lunghi in media <LatexMath>4</LatexMath>, questo porta a una quadruplicazione <LatexMath>{r`\times 4`}</LatexMath> dello spazio usato.
</Aside>
</Box>
<Box title={<span>Tramite <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-gram indexes</span>}>
<Box title={<span><LatexMath>{`q`}</LatexMath>-gram index</span>}>
<P>
<B>Vocabolario aggiuntivo</B> che associa <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi ai token corrispondenti del vocabolario principale.
</P>
<Aside>
<Token>␣ci</Token><Token>ciao</Token> <Token>cibo</Token> <Token>cinefilo</Token>
</Aside>
</Box>
<P>
È possibile interpretare la ricerca come <B>intersezione di <LatexMath>{`q`}</LatexMath>-grammi</B>:
</P>
<Aside>
<P>
Utilizzando dei bigrammi:
</P>
<Aside>
<Token>lun*</Token><Token>␣l</Token> <code>AND</code> <Token>lu</Token> <code>AND</code> <Token>un</Token>
</Aside>
</Aside>
<P>
I risultati della ricerca andranno <B>post-filtrati</B>, in quanto ci potrebbero essere dei <B>falsi positivi</B>:
</P>
<Aside>
<P>
Utilizzando dei bigrammi:
</P>
<Aside>
<Token>mon*</Token><Token>␣m</Token> <code>AND</code> <Token>mo</Token> <code>AND</code> <Token>on</Token><Token stopword={true}>moon</Token> <Token>monday</Token>
</Aside>
</Aside>
<Aside>
<P>
È un&apos;ottima via di mezzo tra prefix-suffix tree e permuterm tree sia per il tempo impiegato sia per lo spazio richiesto.
</P>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Split title={<span>Modelli di <IR/></span>}>
<Box title={"Cosa sono?"}>
<P>
Sono <B>modelli matematici</B> in grado di <B>selezionare</B> e <B>ordinare</B> i documenti in base alla loro <B>rilevanza</B> rispetto alla query.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa servono?"}>
<P>
Stabiliscono i <B>risultati richiamati</B> dal motore di ricerca e l&apos;<B>ordine con cui vengono visualizzati</B>.
</P>
</Box>
</Split>
<Box title={"Modelli classici"}>
<P>
Rappresentano la query come un <B>insieme di index term</B>, e assegnano le rilevanze confrontando l&apos;insieme con gli index term dei documenti.
</P>
<Aside>
Sono usati solitamente dai motori di ricerca web.
</Aside>
<P>
Ad ogni index term del documento viene <B>indipendentemente</B> assegnato un <B><I>peso</I></B> in base alla sua rilevanza nella query.
</P>
</Box>
<Split>
<Box title={"Modello booleano"}>
<P>
<B>Modello classico</B> che rappresenta la query come un <B><Predicato/> <I>booleano</I></B>, e genera la rilevanza valutandolo su ogni documento:
</P>
<ul>
<LI><B><code>1</code></B> se il <Predicato/> è <B>vero</B></LI>
<LI><B><code>0</code></B> se il <Predicato/> è <B>falso</B></LI>
</ul>
</Box>
<Box title={"Modello fuzzy"}>
<P>
Variante del <B>modello booleano</B> che permette ai documenti di <B>soddisfare
parzialmente</B> il <Predicato/>:
</P>
<ul>
<LI><B><code>1.00</code></B> se il <Predicato/> è <B>vero</B></LI>
<LI><B><code>0.XX</code></B> se il <Predicato/> è <B>parzialmente vero</B></LI>
<LI><B><code>0.00</code></B> se il <Predicato/> è <B>falso</B></LI>
</ul>
<P>
Le <B>operazioni fuzzy</B> diventano quindi:
</P>
<ul>
<LI><U><code>AND</code></U>: <B><LatexMath>{`min( x_{A},\\ x_{B} )`}</LatexMath></B></LI>
<LI><U><code>OR</code></U>: <B><LatexMath>{`max( x_{A},\\ x_{B} )`}</LatexMath></B></LI>
<LI><U><code>NOT</code></U>: <B><LatexMath>{`1 - x_{A}`}</LatexMath></B></LI>
</ul>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Modello vettoriale"}>
<P>
Modello classico che rappresenta il vocabolario come uno <B>spazio vettoriale</B>, in cui ogni dimensione rappresenta un token.
</P>
<P>
Ogni documento viene rappresentato come un <B>vettore <LatexMath>{`d`}</LatexMath></B>, i cui valori sono <B>pesi <LatexMath>{`d_i`}</LatexMath></B> assegnati in base a quanto il token è signficativo all&apos;interno del documento.
</P>
<Aside>
Il metodo più comunemente usato per assegnare i pesi è il <TFIDF/>, descritto successivamente.
</Aside>
<Aside>
La matrice della collezione <LatexMath>{`\\mathbf{D}`}</LatexMath> è estremamente sparsa: viene implementata <B>per colonne</B> attraverso un <B>inverted index</B>.
</Aside>
<P>
Le query vengono anch&apos;esse trasformate in <B>vettori <LatexMath>{`q`}</LatexMath></B>, e le rilevanze vengono ottenute dalla <B>similitudine vettoriale</B> tra i vettore query e i vettori documenti.
</P>
<Split>
<Box title={<span>Peso <TFIDF/></span>}>
<P>
Un metodo di assegnamento peso che si basa sul <B>prodotto</B> dei fattori <B><TF/></B> e <B><IDF/></B>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`d_i = tf_{norm}(i) \\cdot idf_{log}(i)`}</LatexMath></B>
<Box title={<span><TF/>: Term frequency</span>}>
<P>
Misura quanto un token è <B>frequente</B> nel <B>singolo documento</B>:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`tf(i) = \\frac{occorrenze}{totale\\ token}`}</LatexMath></B>
<P>
Nella formula principale, viene <B>normalizzato</B> dividendolo per il <TF/> più alto del documento, limitandolo così a valori tra 0 e 1:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`tf_{norm}(i) = \\frac{tf(i)}{\\max_{j:\\ docs}\\ tf(j)}`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={<span><IDF/>: Inverse document freq.</span>}>
<P>
Misura quanto un token è <B>raro</B> nella <B>collezione di documenti</B>:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`idf(i) = \\frac{totale\\ documenti}{documenti\\ con\\ occ.}`}</LatexMath></B>
<P>
Nella formula principale, viene <B>logaritmizzato</B>, al fine di ridurre significativamente il suo impatto:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`idf_{log}(i) = \\log(idf(i))`}</LatexMath></B>
</Box>
</Box>
<Box title={"Similitudine vettoriale"}>
<P>
Un modo di misurare la similitudine tra <B>insiemi di token</B> rappresentati come <B>dimensioni vettoriali</B>.
</P>
<Box title={"Coseno di similitudine"}>
<P>
Si basa sulla <B>norma a 2</B>, e corrisponde a cercare l&apos;angolo centrato all&apos;origine tra i due vettori:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`
sim_{\\cos} (d, q) =
\\frac{
\\vec{d} \\cdot \\vec{q}
}{
\\| \\vec{d} \\|_2 \\cdot \\| \\vec{q} \\|_2
} =
\\frac{
\\sum_{i = 0}^{dim.} (d_i \\cdot q_i )
}{
\\sqrt{\\sum_{i = 0}^{dim.} (d_i^2)} \\cdot \\sqrt{\\sum_{i = 0}^{dim.} (q_i^2})
}
`}</LatexMath></B>
<Aside>
Solitamente viene usata nei modelli di <IR/> vettoriali, descritti in seguito.
</Aside>
</Box>
<Aside>
<P>
Altre misure comuni di similitudine vettoriale sono:
</P>
<ul>
<LI>La <Anchor href={"https://it.wikipedia.org/wiki/Distanza_euclidea"}>distanza euclidea</Anchor></LI>
<LI>Il <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/S%C3%B8rensen%E2%80%93Dice_coefficient"}>SørensenDice coefficient</Anchor></LI>
<LI>Il <Anchor href={"https://en.wikipedia.org/wiki/Jaccard_index"}>Jaccard Index</Anchor></LI>
<LI>La <Anchor href={"https://it.wikipedia.org/wiki/Distanza_di_Minkowski"}>distanza di Minkowski</Anchor></LI>
</ul>
</Aside>
</Box>
</Split>
<Box title={"Modello probabilistico"}>
<P>
Implementazione del modello vettoriale che ordina i documenti <LatexMath>{`d`}</LatexMath> in base alla <B>probabilità <LatexMath>{`R`}</LatexMath></B> che siano <B>rilevanti</B> per la query <LatexMath>{`q`}</LatexMath>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`sim_{prob} = \\frac{P(R\\ |\\ d, q)}{P(\\overline{R}\\ |\\ d, q)}`}</LatexMath></B>
<P>
Si dimostra che è possibile determinare quanto la presenza di un dato token <LatexMath>{`k_i`}</LatexMath> in un documento <LatexMath>{r`d`}</LatexMath> ne <B>contribuisca alla rilevanza</B> per la query <LatexMath>{r`\vec{q}`}</LatexMath>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`
c_i =
\\log \\frac{P(k_i\\ |\\ R, \\vec{q})}{1 - P(k_i\\ |\\ R, \\vec{q})}
+
\\log \\frac{1 - P(k_i\\ |\\ \\overline{R}, \\vec{q})}{P(k_i\\ |\\ \\overline{R}, \\vec{q})}
`}</LatexMath></B>
<Split>
<Aside builtinColor="lime">
<B><LatexMath block={true}>{`
\\log \\frac{P(k_i\\ |\\ R, \\vec{q})}{1 - P(k_i\\ |\\ R, \\vec{q})}
`}</LatexMath></B>
<P>
Il valore del primo &quot;blocco&quot; dipende dalla presenza del token <LatexMath>{`k_i`}</LatexMath> nei documenti <B>rilevanti</B>: più il token vi appare, più il valore sarà <B>alto</B>.
</P>
</Aside>
<Aside builtinColor="red">
<B><LatexMath block={true}>{`
\\log \\frac{1 - P(k_i\\ |\\ \\overline{R}, \\vec{q})}{P(k_i\\ |\\ \\overline{R}, \\vec{q})}
`}</LatexMath></B>
<P>
Il valore del primo &quot;blocco&quot; dipende dalla presenza del token <LatexMath>{`k_i`}</LatexMath> nei documenti <B>non rilevanti</B>: più il token vi appare, più il valore sarà <B>basso</B>.
</P>
</Aside>
</Split>
<Aside>
In generale, <LatexMath>{`c_i`}</LatexMath> avrà un valore <Color builtin={"lime"}>positivo</Color> se è più probabile che il termine appaia in documenti rilevanti e non in quelli irrilevanti; in caso contrario, esso avrà valore <Color builtin={"red"}>negativo</Color>.
</Aside>
</Box>
</Box>
</Split>
<Box title={"Modello Okapi BM25"}>
<P>
Modello classico che ordina i documenti in base a un <B>punteggio <RSV/></B> ad essi assegnato.
</P>
<P>
L&apos;<RSV/> deriva dalla somma per ogni termine della query del prodotto di tre fattori:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`RSV = \sum_{t \in q} (x \\cdot y \\cdot z)`}</LatexMath></B>
<Split>
<Box title={<span>Fattore <LatexMath>{`x`}</LatexMath></span>}>
<P>
Un moltiplicatore basato sull&apos;<B><IDF/></B> dei termini della query presenti nel documento:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
x = ( idf_{\log} )
`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={<span>Fattore <LatexMath>{`y`}</LatexMath></span>}>
<P>
Un moltiplicatore basato sulla <B><TF/> nel documento</B> dei termini nella query:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
y' = \frac{ (k_1 + 1) \cdot tf_{td} }{ k_1 + tf_{td} }
`}</LatexMath></B>
<Aside>
<LatexMath>{r`k_1`}</LatexMath> regola la <B>priorità data al fattore</B>: se <LatexMath>0</LatexMath> la <TF/> viene ignorata e il modello diventa binario, se molto elevata invece il fattore <LatexMath>{r`b`}</LatexMath> monopolizza gli altri.
</Aside>
<P>
Ad esso viene in genere applicata una normalizzazione basata sulla <B>lunghezza del documento</B>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
y = \frac{(k_1 + 1) \cdot tf_{td}}{k_1 \cdot \left( 1 - b + \left( b \cdot \frac{L_d}{L_{avg}} \right) \right) + tf_{td}}
`}</LatexMath></B>
<Aside>
<LatexMath>{r`b`}</LatexMath> regola <B>quanto viene applicata la normalizzazione</B>: se <LatexMath>0</LatexMath>, essa viene disattivata, mentre se <LatexMath>1</LatexMath> viene applicata completamente.
</Aside>
</Box>
<Box title={<span>Fattore <LatexMath>{`z`}</LatexMath></span>}>
<P>
Un moltiplicatore basato sulla <B><TF/> nella query stessa</B> dei termini nella query:
</P>
<B><LatexMath
block={true}
>{`z = \\frac{(k_3 + 1) \\cdot tf_{tq}}{k_3 + tf_{tq}}`}</LatexMath></B>
<Aside>
<LatexMath>{r`k_3`}</LatexMath> regola la <B>priorità data ai vari token</B> in base alla loro <TF/> nella query stessa: se <LatexMath>0</LatexMath>, questa funzionalità viene disattivata, mentre se
</Aside>
<P>
Ad esso non viene ovviamente applicata alcuna normalizzazione.
</P>
</Box>
</Split>
</Box>
<Box title={"Link Analysis Model"}>
<P>
Modello per classificare documenti intercollegati in base a <B>come essi sono collegati</B> tra loro.
</P>
<Aside>
Una pagina non è importante in base a quanto dice di esserlo, ma in base a quanto le altre pagine dicono che lo è.
</Aside>
<Split>
<Box title={"PageRank"}>
<P>
Algoritmo di <I>Link Analysis Ranking</I> <B>query-independent</B> che assegna un <B>grado</B> a ogni pagina indicizzata.
</P>
<Aside>
È il primo algoritmo utilizzato da Google.
</Aside>
<Box title={"Rank"}>
<P>
Misura <B>iterativa</B> di quanto una pagina è importante rispetto a tutte le altre indicizzate.
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
R'_i(p) = (1 - \alpha) \cdot \sum_{q:\ parents} \left( \frac{R_{i-1}(q)}{N_q} \right) + \alpha \cdot E(p)
`}</LatexMath></B>
<P>
In cui:
</P>
<ul>
<LI>
<B><LatexMath>{`q`}</LatexMath></B> è una pagina che <B>referenzia</B> quella in questione;
</LI>
<LI>
<B><LatexMath>{`R_{i-1}(q)`}</LatexMath></B> è il <B>rank normalizzato</B> della pagina <LatexMath>{r`q`}</LatexMath>;
</LI>
<LI>
<B><LatexMath>{`N_q`}</LatexMath></B> è il numero <B>totale di link</B> presenti nella pagina <LatexMath>q</LatexMath>;
</LI>
<LI>
<B><LatexMath>{`E(p)`}</LatexMath></B> è una <B><I>sorgente di rank</I></B>;
</LI>
<LI>
<B><LatexMath>{`\\alpha`}</LatexMath></B> è un parametro che regola l&apos;<B>emissione della sorgente</B> di rank e la <B>dissipazione</B> del rank preesistente.
</LI>
</ul>
<Aside>
Converge molto in fretta: <LatexMath>{`O(log\\ n)`}</LatexMath>!
</Aside>
<Box title={"Sorgenti di rank"}>
<P>
Funzione che introduce nuovo rank nel sistema ad ogni iterazione.
</P>
<Aside>
Se non venisse introdotto nuovo rank nel sistema, si formerebbero lentamente dei <B>pozzi</B> in presenza di cicli o pagine senza nessun collegamento uscente.
</Aside>
<P>
PageRank normale prevede che questa funzione sia costante; è possibile però <B>personalizzarlo</B> rendendo la funzione variabile, facendo in modo che vengano assegnati rank più alti a certi tipi di pagine.
</P>
<Aside>
Ad esempio, per prioritizzare le homepage rispetto alle sottopagine è possibile fare che:
<LatexMath block={true}>{r`
E(p) = \begin{cases}
1 \qquad pagina\ principale\\
0 \qquad sottopagine
\end{cases}
`}</LatexMath>
</Aside>
</Box>
</Box>
<Box title={"Rank normalizzato"}>
<P>
<B>Rank</B> riscalato a valori inclusi <B>tra 0 e 1</B>.
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
R_i(p) = \frac{R'_i(p)}{\sum_{d:\ pages} \left( R'_i(d) \right)}
`}</LatexMath></B>
<P>
Solitamente, il rank viene rinormalizzato ad ogni iterazione.
</P>
</Box>
</Box>
<Box title={"HITS"}>
<P>
Algoritmo di <I>Link Analysis Ranking</I> <B>query-dependent</B> che attribuisce <B>due diversi valori</B> ad ogni pagina: <B><I>autorità</I></B> e <B><I>hubness</I></B>.
</P>
<Aside>
Viene utilizzato per determinare l&apos;importanza delle <B>riviste scientifiche</B>.
</Aside>
<P>
Viene applicato solo a un <I>base set</I>, ovvero all&apos;unione del <I>root set</I> (i match
della query) con tutti i nodi ad essi <B>direttamente connessi</B>.
</P>
<Split>
<Box title={"Autorità"}>
<P>
Misura di quanto la pagina in questione <B>viene referenziata</B> da altri siti
autoritativi.
</P>
<Aside>
Quanto una pagina riceve collegamenti &quot;importanti&quot; in entrata.
</Aside>
<B><LatexMath block={true}>{r`
a'_i(p) = \sum_{e:\ entering} h_{i-1}(e)
`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={"Hubness"}>
<P>
Misura di quanto la pagina in questione <B>referenzia siti</B> autoritativi.
</P>
<Aside>
Quanto una pagina ha collegamenti &quot;importanti&quot; in uscita.
</Aside>
<B><LatexMath block={true}>{r`
h'_i(p) = \sum_{l:\ leaving} a_{i-1}(l)
`}</LatexMath></B>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Autorità normalizzata"}>
<P>
<B>Autorità</B> riscalata a valori inclusi <B>tra 0 e 1</B>.
</P>
<Todo block={true}><B><LatexMath block={true}>{r`
a_i(p) = \frac{a'_i(p)}{\sum_{d:\ pages} \left( a'_i(d) \right)}
`}</LatexMath></B></Todo>
</Box>
<Box title={"Hubness normalizzata"}>
<P>
<B>Hubness</B> riscalata a valori inclusi <B>tra 0 e 1</B>.
</P>
<Todo block={true}><B><LatexMath block={true}>{r`
h_i(p) = \frac{h'_i(p)}{\sum_{d:\ pages} \left( h'_i(d) \right)}
`}</LatexMath></B></Todo>
</Box>
</Split>
<Aside>
Purtroppo, è facile da manipolare, quindi non si applica molto bene ad ambienti non-regolati come l&apos;intero web.
</Aside>
</Box>
</Split>
</Box>
<Split title={<span>Profilazione sistemi <IR/></span>}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
<B>Misurazioni</B> che vengono effettuate sui sistemi di <IR/>.
</P>
<Aside>
Solitamente trattano la <B>velocità di indicizzazione</B>, la <B>velocità di ricerca</B>, l&apos;efficacia del <B>query language</B>, l&apos;<B>user interface</B>, il <B>prezzo</B>...
</Aside>
</Box>
<Box title={"A cosa serve?"}>
<P>
Per vedere <B>quanto funziona bene</B> un sistema di <IR/>!
</P>
<Aside>
Solitamente, la misura più importante è la <B>soddisfazione dell&apos;utente</B>, che generalmente coincide con la <B>rilevanza dei risultati di ricerca</B>.
</Aside>
</Box>
</Split>
<Box title={"Benchmark"}>
<P>
Per ottenere delle misure, solitamente si preparano in anticipo delle <B>query</B> dette <I>benchmark</I> delle quali si è <B>già a conoscenza dei documenti rilevanti</B>.
</P>
<Aside>
I documenti rilevanti possono essere selezionati a mano, o ricavati dai dati di utilizzo degli utenti (link cliccati o ignorati).
</Aside>
</Box>
<Box title={"Misure comuni"}>
<P>
Le due misure usate più di frequente per misurare l&apos;utilità dei risultati sono <B><I>recall</I></B> e <B><I>precision</I></B>.
</P>
<Split>
<Box title={"Recall"}>
<P>
Misura <B>quanti documenti rilevanti sono stati <I>richiamati</I></B> dalla collezione:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`Recall = \\frac{size(A \\cap R)}{size(R)}`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={"Precision"}>
<P>
Misura <B>quanti documenti richiamati sono rilevanti</B>:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{`Precision = \\frac{size(A \\cap R)}{size(A)}`}</LatexMath></B>
</Box>
</Split>
<Aside>
Generalmente, recall e precision sono <B>inversamente proporzionali</B>!
</Aside>
</Box>
<Box title={"Misure derivate"}>
<Split>
<Box title={"R-Precision"}>
<P>
La <B>precisione</B> di una query che richiama <LatexMath>{`R`}</LatexMath> elementi.
</P>
</Box>
<Box title={"R-Recall"}>
<P>
A precisione <LatexMath>{`R`}</LatexMath>, il <B>richiamo</B> relativo ad una query.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Curva di richiamo"}>
<P>
Curva che associa <B>percentili di richiamo</B> ai corrispondenti valori di <B>R-Precision</B>.
</P>
<Aside>
<P>
Ad esempio:
</P>
<Aside>
<table>
<thead>
<tr>
<th>Richiamo</th>
<th>R-Precision</th>
</tr>
</thead>
<tbody>
<tr>
<td>10%</td>
<td>90%</td>
</tr>
<tr>
<td>20%</td>
<td>60%</td>
</tr>
<tr>
<td>30%</td>
<td>10%</td>
</tr>
<tr>
<td>...</td>
<td>...</td>
</tr>
<tr>
<td>100%</td>
<td>2%</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</Aside>
</Aside>
<P>
È detta <I>naturale</I> se include un punto <B>per ogni documento richiamato</B>.
</P>
<P>
È detta <I>standard</I> se usa le <B>percentuali da 10% a 100%</B> come punti.
</P>
</Box>
<Box title={"Curva di richiamo interpolata"}>
<P>
Mostra il <B>valore massimo di precisione</B> per valori di richiamo <B>maggiori o uguali</B> a quelli del punto.
</P>
<Aside>
<P>
Ad esempio:
</P>
<Aside>
<table>
<thead>
<tr>
<th>Richiamo</th>
<th>Precisione</th>
<th>Interpolata</th>
</tr>
</thead>
<tbody>
<tr>
<td>10%</td>
<td>90%</td>
<td>90%</td>
</tr>
<tr>
<td>20%</td>
<td>40%</td>
<td><B>50%</B></td>
</tr>
<tr>
<td>30%</td>
<td>30%</td>
<td><B>50%</B></td>
</tr>
<tr>
<td>40%</td>
<td>50%</td>
<td>50%</td>
</tr>
<tr>
<td>...</td>
<td>...</td>
<td>...</td>
</tr>
<tr>
<td>100%</td>
<td>2%</td>
<td>2%</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</Aside>
</Aside>
<Aside>
È sempre una curva <B>monotona decrescente</B>.
</Aside>
</Box>
</Split>
</Box>
<Box title={"Misure medie"}>
<P>
Esistono misure che riassumono i risultati di più benchmark in una sola.
</P>
<Split>
<Box title={"Curva di precisione media"}>
<P>
Se si hanno più benchmark, corrispondenti a <B>più curve di richiamo</B>, si possono
ottenere le <B>medie</B> dei valori ai vari livelli, ottenendo così una <B><I>curva di
precisione media</I></B>.
</P>
</Box>
<Box title={"Mean average precision"}>
<P>
La <B>media</B> di tutti i livelli di <B>precisione media</B>.
</P>
</Box>
</Split>
<Split>
<Box title={"Media armonica"}>
<P>
Misura che combina <B>richiamo</B> e <B>precisione</B> in un singolo valore:
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
F = \frac{2}{\frac{1}{Recall} + \frac{1}{Precision}} = 2 \cdot \frac{Recall \cdot Precision}{Recall + Precision}
`}</LatexMath></B>
</Box>
<Box title={"Misura E"}>
<P>
Complemento della <B>media armonica</B> configurabile che permette di selezionare se
dare <B>priorità <LatexMath>{`b`}</LatexMath></B> alla precisione
(<LatexMath>{`b > 1`}</LatexMath>) oppure al richiamo (<LatexMath>{`b < 1`}</LatexMath>):
</P>
<B><LatexMath block={true}>{r`
E = 1 - \frac{1 + b^2}{\frac{b^2}{Recall} + \frac{1}{Precision}}
`}</LatexMath></B>
</Box>
</Split>
<Aside>
Attenzione: non è sufficiente confrontare le misure medie per determinare l&apos;efficacia di un motore
di ricerca, perchè esse potrebbero <B>nascondere problemi</B> di <B>tipi specifici di query</B>!
</Aside>
<Split>
<Box title={"Discounted Cumulative Gain"}>
<P>
Misura che attribuisce <B><I>guadagni</I> decrescenti</B> in base alla precisione di ogni
documento richiamato.
</P>
<Aside>
<P>
Una formula per il DCG potrebbe essere:
</P>
<LatexMath
block={true}
>{r`DCG = \sum_{Docs} \left( Stars \cdot 2^{- Position} \right)`}</LatexMath>
<P>
Applicata, sarebbe:
</P>
<Aside>
<table>
<thead>
<tr>
<th>Posizione</th>
<th>Stelle</th>
<th>Punti</th>
</tr>
</thead>
<tbody>
<tr>
<td>0</td>
<td>★★★★☆</td>
<td><LatexMath>{r`4 \cdot 2^{0} =\ `}</LatexMath><Color
builtin={"lime"}
><LatexMath>{`+4.00`}</LatexMath></Color></td>
</tr>
<tr>
<td>1</td>
<td>★★☆☆☆</td>
<td><LatexMath>{r`2 \cdot 2^{-1} =\ `}</LatexMath><Color
builtin={"lime"}
><LatexMath>{`+1.00`}</LatexMath></Color></td>
</tr>
<tr>
<td>2</td>
<td>★★★☆☆</td>
<td><LatexMath>{r`3 \cdot 2^{-2} =\ `}</LatexMath><Color
builtin={"lime"}
><LatexMath>{`+0.75`}</LatexMath></Color></td>
</tr>
<tr>
<td>3</td>
<td>★★★★★</td>
<td><LatexMath>{r`5 \cdot 2^{-3} =\ `}</LatexMath><Color
builtin={"lime"}
><LatexMath>{`+0.63`}</LatexMath></Color></td>
</tr>
<tr>
<td><B>Tot</B></td>
<td><B>-----</B></td>
<td><B><LatexMath>{r`4 + 1 + 0.75 + 0.63 =\ `}</LatexMath><Color
builtin={"lime"}
><LatexMath>{`+6.38`}</LatexMath></Color></B></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</Aside>
</Aside>
</Box>
<Box title={"Normalized DCG"}>
<P>
Variante del <B>Discounted Cumulative Gain</B> che <B>divide</B> il punteggio finale per il
valore <B>perfetto</B> ottenibile.
</P>
<Aside>
<P>
Normalizzando la formula precedente si ottiene:
</P>
<LatexMath
block={true}
>{r`NDCG = \frac{\sum_{Docs} \left( Stars \cdot 2^{- Position} \right)}{\sum_{Docs} \left( 5 \cdot 2^{- Position} \right)}`}</LatexMath>
</Aside>
</Box>
</Split>
</Box>
<Split title={"Presentazione"}>
<Box title={"Cos'è?"}>
<P>
Il modo in cui i <B>risultati</B> vengono visualizzati all&apos;utente.
</P>
</Box>
<Box title={"A cosa serve?"}>
<P>
Permettere all&apos;utente di <B>vedere velocemente</B> tutti i risultati e di <B>scegliere</B> il
risultato a lui più utile.
</P>
</Box>
</Split>
<Box title={"Elenco di collegamenti"}>
<P>
Il motore di ricerca web mostra all&apos;utente un <B><I>elenco di collegamenti</I></B> ai documenti
richiamati.
</P>
<P>
Solitamente include alcuni dati del documento, come <B>titolo</B>, <B>sommario</B> e <B>url</B>.
</P>
<Box title={"Sommario"}>
<P>
Un breve <B>riassunto del contenuto</B> del documento richiamato.
</P>
<Split>
<Box title={"Sommario statico"}>
<P>
Un sommario i cui contenuti dipendono solo dal <B>documento</B>, e non dalla query
immessa.
</P>
<Aside>
Sono sommari statici quelli ottenuti dai <B><code>manifest.json</code></B>, dai
tag <B>OpenGraph</B>, dalle <B>prime righe</B> del documento e quelli che Google genera
dalle <B>applicazioni web</B> (Web 3.0).
</Aside>
</Box>
<Box title={"Sommario dinamico"}>
<P>
Un sommario che <B>varia da query a query</B>, evidenziando le parti rilevanti del
documento.
</P>
<Aside>
Sono sommari dinamici quelli che Google genera dalle <B>pagine web statiche</B> (Web
1.0) e <B>dinamiche</B> (Web 2.0).
</Aside>
</Box>
</Split>
</Box>
</Box>
</>
}
export default Page