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# Caso di studio: aggiunta di un dato derivato
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In `alexandria` non sono presenti molti dati quantitativi: la maggior parte delle proprietà sono infatti qualitative, e come tali descritte da stringhe. Un dato derivato aggiungibile, però, è il numero di libri, film o videogame presenti nella libreria multimediale di un utente.
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![](img/datoderivato.png)
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Per sapere se conviene mantenere questo dato derivato, effettuiamo un'analisi dei costi:
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## Analisi dei costi
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*(Ndr: in seguito verranno calcolati i costi di mantenimento solo di uno dei tre dati derivati, perché il costo e il procedimento sono sempre gli stessi.)*
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Valuteremo il costo di due operazioni:
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- Operazione 1: Inserimento di un nuovo libro/film/videogame nella tabella
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- Operazione 2: Visualizzazione dei dati di un utente, compreso il numero di libri/film/videogame presenti nella sua libreria multimediale
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Le tabelle dei volumi sono state create in base a statistiche trovate ricercando online: Ogni anno in media una persona legge 12 libri, guarda 60 film e compra 24 videogame, per un totale di 96 elementi per ogni utente, circa. Immaginandoci 100 utenti, avremo quindi 9600 elementi:
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| Concetto | Tipo | Volume |
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|----------|:----:|-------:|
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| Utente | E | 100 |
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| Elemento | E | 9600 |
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La tabella degli accessi non sarà ricavata: i dati verranno analizzati in funzione di quest'ultima come conclusione.
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### Con dato derivato:
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Operazione 1: Inserisco una nuova tupla nella tabella Elemento, e poi aggiorno l'apposito attributo nella tabella Utente, passando per l'associazione Possiede.
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Ogni elemento è posseduto da un unico utente, quindi l'associazione in questo caso è 1 a 1. Ne segue che occorreranno un aggiornamento per Possiede e uno per Utente, quindi due aggiornamenti in tutto.
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1 write + (2 read + 2 write) = 7 per operazione
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Operazione 2: Leggo il dato dalla tabella Utente
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1 read = 1
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### Senza dato derivato:
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*Operazione 1*: Inserisco una nuova tupla nella tabella elemento, senza aggiornare altro
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1 write = 2 per operazione
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Operazione 2: Passando per l'associazione Possiede, calcolo la quantità di elementi del tipo desiderato. Poniamo che, per calcolare la quantità di elementi che soddisfano una condizione, sia necessario e sufficiente leggerli tutti.
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Ogni utente possiede in media N elementi, quindi occorreranno un numero 2*N di operazioni read (N per l'associazione e N per l'entità). N, ossia la cardinalità di passaggio, verrà calcolato in base alla tabella dei volumi fra Utente e Possiede:
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Card(Utente -> Possiede) = Vol(Possiede) / Vol(Utente)
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Vol(Utente) = 100
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Vol(Possiede) = Vol (Elemento) = 9600
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Card(Utente -> Possiede) = 9600 / 100 = 96
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Il costo sarà quindi
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96 read = 96 per operazione
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## Risultato finale
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Abbiamo calcolato i costi singoli di ciascuna operazione, adesso calcoliamo quale rapporto devono avere le due operazioni perché convenga il dato derivato.
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Al momento abbiamo queste due equazioni che rappresentano i costi totali:
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CostoCon: 7 * Op1 + 2 * Op2
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CostoSenza: 2 * Op1 + 96 * Op2
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Dove Op1 e Op2 sono rispettivamente la frequenza di esecuzione dell'operazione 1 e dell'operazione 2, e CostoCon e Costosenza sono le equazioni dei costi con e senza il dato derivato.
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Ponendo CostoCon < CostoSenza e facendo tutti i calcoli del caso, risulta che il rapporto fra Op1 e Op2 deve essere strettamente minore di 94/5. Ne consegue che, perché convenga tenere il dato derivato, le operazioni di inserimento di un nuovo dato devono essere al massimo 19 volte di più delle operazioni di visualizzazione. |